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Un noto e grande politico, stressato dalla politica e stanco dal proprio lavoro intellettuale e dagli impegni parlamentari, decide di passare una settimana di vacanza in una fattoria; in cambio dell'alloggio farà qualche lavoro manuale.
Il primo giorno il contadino gli chiede di svuotare il letame che c'è nella stalla e di spargerlo sul campo dietro la fattoria. Alla sera quando il contadino ritorna dai campi trova, con grande meraviglia il lavoro già fatto.
Il giorno dopo il contadino chiede al politico di raccogliere tutte le balle di fieno che ci sono sui suoi campi e di contarle. Alla fine della giornata quando il contadino, torna dalle stalle, trova il lavoro perfettamente fatto.
Il terzo giorno il contadino, vergognandosi del lavoro pesante proposto al politico nei due giorni precedenti, gli propone un lavoro meno faticoso e gli chiede di selezionare le mele della raccolta del giorno precedente, dividendo le grosse dalle piccole e scartando quelle marce.
Ma a sera, quando il contadino torna dai campi, con grande meraviglia, vede che nulla è stato fatto e trova il politico con una mela in mano che si chiede: "È piccola o è grossa?"
Morale: a smerdare e a contar balle son capaci tutti, ma quando si tratta di prendere delle decisioni serie..."
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