Poche MA buone barzellette dalla 151 alla 155




151
  Entroterra siculo. È sera. Un commesso viaggiatore rimane a piedi perché ha fuso il motore della sua auto. Si mette in cammino lungo la strada di campagna che stava percorrendo. Un'ora che cammina e non ha incontrato nemmeno un'auto. Ma è fortunato perché vede una casa. La raggiunge. Bussa e gli risponde una donna anziana: "Non abbiamo telefono in casa!"
"Allora le chiedo se mi può ospitare per una notte, la pago!"
"Un letto ce l'ho, ma è nella stanza di mia figlia. Mi raccomando non facciamo scherzi con la ragazza!"
Il commesso promette assoluta serietà. Si sistema nella stanza della ragazza, tira dietro a se la porta, ma non va a dormire. L'anziana donna non riesce ad andare a letto: vedendo la luce che filtra da sotto la porta, attende che l'uomo vada a dormire. Passa del tempo, la luce nella stanza da letto della figlia è sempre accesa! Ad un tratto però si spalanca la porta e ne esce l'uomo nudo che urla di dolore e fugge fuori dalla casa.
L'anziana donna si precipita dalla figlia e la trova nuda sul letto: "Figlia mia, che è successo!"
"Niente mamma, il signore mi ha detto che aveva una bella cosa da farmi vedere: l'uccello del paradiso!"
"E tu figlia mia che hai fatto?"
"Niente mamma, il signore mi ha fatto vedere l'uccello del paradiso!"
"E tu figlia mia che hai fatto?"
"Niente mamma, io sono stata a vedere. E poi il signore mi ha detto: Accarezza, accarezza l'uccello del paradiso!"
"E tu figlia mia che hai fatto?"
"Niente mamma, l'ho accarezzato. E poi il signore mi ha detto: bacia, bacia l'uccello del paradiso!"
"E tu figlia mia che hai fatto?"
"Niente mamma, l'ho baciato. Poi però l'uccello del paradiso si è messo a sputare!"
"E tu figlia mia che hai fatto?"
"A quel punto, mamma, mi sono arrabbiata. Prima gli ho mollato un pugno, poi gli ho tirato il collo e alla fine gli ho pure bruciato il nido!"


152
  Il beone all'oste: "Vorrei dieci litri di vino."
"Glieli mando a casa?"
"No, li bevo qui!"
153
  Ad una rischiosissima missione spaziale partecipano un cane, un gatto ed un carabiniere.
Dalla base chiamano via radio: "Apollo 103, ci sentite?"
Il cane, dopo aver messo le cuffie, risponde: "Bau, bau."
"Anche noi, Apollo 103. Bobby hai posizionato il braccio meccanico per la messa in orbita del satellite?
"Bau, bau!"
"OK Bobby, hai impostato la rotta sul computer?
"Bau, bau!"
"OK Bobby, adesso passami Fuffi."
Il gatto risponde: "Miao, miao!"
"Hai impostato la rotta geostazionaria sul computer del satellite?"
"Miao, miao!"
"Hai fatto i rilevamenti per le analisi al rientro?
"Miao, miao!"
"Ok! Adesso passami Franco.
Il carabiniere prende la parola: "Dite pure base!"
"Hai dato da mangiare a Bobby e a Fuffi?"
"Certo!"
"Ok! Adesso riposati e non toccare più niente, mi raccomando!"


154
  Gli psichiatri dicono che 1 persona su 4 é malata di mente.
Esamina tre amici. Se sono tutti OK, allora il matto sei tu!


155
  Superman sta facendo un giro di perlustrazione nel cielo di New York. Mentre vola il suo sguardo cade sull'interno di un appartamento di un grattacielo dove c'è Wonder Woman nuda, sdraiata su un letto. E Superman pensa: "Ho sempre sognato di fare l'amore con Wonder Woman. Quasi, quasi ne approfitto! Sicuramente aspettava che la notassi durante uno dei miei giri serali." E passando per la finestra, che era aperta, entra nella camera dove c'è Wonder Woman. In un attimo se la fa e torna a volare nel cielo di New York.
Poco più sotto c'è l'Uomo Ragno che sta scalando quello stesso grattacielo e fortuna sua passa proprio davanti alla finestra della stanza dove c'è Wonder Woman, ancora nuda sdraiata sul letto. Anche l'Uomo Ragno ha la stessa idea di Superman: "Wonder Woman, che schianto di donna! Ho sempre desiderato di fare l'amore con lei. Quasi, quasi ne approfitto! Tra super eroi!" Entra in camera di Wonder Woman e anche lui se la fa. Quindi torna a scalare il grattacielo.
Wonder Woman è un po' perplessa: "Uomo Invisibile sei proprio un grande amatore! Ma spiegami come mai ogni tanto ti fermi!"
E l'Uomo Invisibile: "Ma, non so! È che ogni tanto sento uno strano bruciore al culo!"


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