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L'acquisto di un'automobile
[di Filippo Spadaro] |
Un uomo voleva
acquistare un'automobile. L'acquisto poteva essere effettuato scegliendo
fra due diverse modalità di pagamento: (a) si pagava l'intero importo di 22'500 euro in un'unica rata, al 1° Gennaio 2000; (b) si suddivideva il pagamento in tre rate, ognuna da 7'765 euro, alle scadenze del 1° Gennaio 2000, del 1° gennaio 2001 e del 1° Gennaio 2003. Il cliente dapprima propendeva per la modalità (a) perché l'importo complessivo da sborsare era inferiore a quello risultante dai pagamenti delle tre rate del caso (b). Ma venuto a conoscenza di una forma d'investimento bancario che gli avrebbe fruttato un interesse annuo netto fisso del 4,25%, ci ripensò, e valutò se fosse stato più conveniente propendere per la modalità (b), in base alla considerazione che le somme a pagamento dilazionato gli avrebbero fruttato degli interessi che nel caso (a) sarebbero venuti a mancare. Quale caso sarebbe stato più conveniente per il cliente e perché? Prendiamo in esame anche l'inflazione annua approssimata fissa al 2% annuo durante tutto il triennio 2000-2003 e le imposte statali sugli investimenti pari al 12,50% annuo. |